PIOVE! GOVERNO LADRO

Quali sono le origini di questo modo di dire? Ce le racconta il Colonnello Mario Giuliacci
Debora Banfi

Debora Banfi

In questi giorni bagnati torna in auge il detto: “Piove, governo ladro!” Ma sapete l’origine storica di questo modo di dire? Parte indubbiamente da lontano!
Nel Medioevo l’Italia era frazionata in Contee, Ducati, Marchesati e coloro che dovevano trasportare il sale dal mare verso l’entroterra erano costretti a superare almeno tre o quattro gabelle e lì… pagare dazio!

I gabellieri però erano furbi: già sapevano che il sale diventa più pesante quando piove (proprio perché inzuppato d’acqua), quindi facevano attendere coloro che portavano il sale. Dicevano: “Aspetta, aspetta”. Poi, quando cominciava a piovere li lasciavano passare dalla dogana. “Adesso sì che potete passare”.

Così, invece di pagare un Fiorino di tassa, questi poveri trasportatori si trovavano a pagarne due o tre! E si lamentavano ovviamente tra loro esclamando: “Piove! Governo ladro“


A raccontarci la storia nel dettaglio è il Colonnello Mario Giuliacci.

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