Molti dicono che il prossimo inverno sarà freddo e nevoso. Ma il Colonnello Mario Giuliacci non è affatto d’accordo e, dati alla mano, spiega cosa dobbiamo aspettarci dai prossimi mesi, quando saranno evidenti gli effetti del Niño, il fenomeno climatico in seguito al quale le acque dell’Oceano Pacifico si riscaldano.
“Ho analizzato gli 11 casi di Niño registrati dal 1980 a oggi” – dice il Colonnello. “Intanto, bisogna precisare che ci vogliono diversi mesi perché questo fenomeno abbia una concreta influenza anche alle nostre latitudini. Quando c’è El Niño, nei fatti, viene a formarsi un’alta pressione sull’Europa Centrale, la quale devia le perturbazioni atlantiche e i flussi d’aria fredda verso i Balcani”.
“Le temperature saranno quindi certamente in calo, ma di uno o due decimi di grado. E siccome negli ultimi 40 anni abbiamo riscaldato l’inverno di 2 gradi circa, cosa volete che facciano uno o due decimi di grado in meno?”
“Quando c’è El Niño, infine, le piogge calano di circa 50mm. E ormai sappiamo che l’inverno è già povero di precipitazioni. Quindi, come potrà essere l’inverno? Freddo e nevoso? Direi di no. Dal punto di vista termico sarà come quello degli ultimi anni, ma ci saranno anche meno piogge (e quindi anche meno nevicate)”.