La dipendenza economica dal partner è spesso la condizione principale che impedisce alle donne di interrompere una relazione fatta di abusi e di violenze. E’ quindi necessario stimolare lo sviluppo di un mercato del lavoro capace di tutelare i diritti delle professioniste, permettendo loro di crescere e di vivere la quotidianità con serenità.
Alfa scende in prima linea per difendere le donne e per tutelare le sue lavoratrici. A dimostrarlo, la certificazione del modello per la Gender Equality IDEM. Si tratta di un importante riconoscimento per il Gestore Idrico varesino, volto a valorizzarne la cultura inclusiva e l’attenzione alla parità di genere. E i numeri parlano chiaro: le donne rappresentano attualmente il 32% dei dipendenti di Alfa, ma non solo: molte di loro ricoprono ruoli di comando.
E’ donna l’Amministratore Delegato, Elena Bardelli.
E’ donna la Responsabile Acque Reflue, Annalisa Berni.
E’ donna la Responsabile delle Risorse Umane, Sara Rossi.
E’ donna la Responsabile Servizio Clienti, Antonietta Sarcuno.
E’ donna la Responsabile dell’Ufficio Comunicazione, Debora Banfi.
E ve ne sono molte altre.
Una storia destinata a non finire: il trend delle nuove assunte è in crescita e l’azienda ha tra le sue priorità quella di continuare a garantire un luogo di lavoro accogliente e stimolante per tutti, senza alcuna distinzione di sesso.