ALFA NON TAGLIA GLI INVESTIMENTI

Nonostante i maggiori costi per l’energia e la crescita dell’inflazione. E per le bollette c’è un tetto agli aumenti
Paolo Bernini

Paolo Bernini

Con l’imminente arrivo dell’autunno si fa più viva la preoccupazione per i costi di energia elettrica e gas, che restano più alti rispetto a qualche anno fa. È un timore che non riguarda solo le famiglie, ma anche molte aziende, soprattutto se “energivore”. E spesso, per queste ultime, non c’è differenza tra estate e inverno, perché per fornire beni e servizi i costi rimangono gli stessi in ogni stagione.

È il caso di Alfa, i cui impianti di acquedotto, fognatura e depurazione funzionano tutto l’anno h24.

Si può, come si sta facendo, ottimizzare ed economizzare, ma nel bilancio la voce costi energetici resta comunque ai primi posti.

Ciononostante, la scelta fatta dall’azienda in accordo con l’ente provinciale e i comuni, che sono gli unici soci, è stata quella di confermare gli investimenti previsti per i prossimi anni, senza riversare i maggiori costi sostenuti sulle bollette.  

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