Quel che serve, prima di tutto, è il senso di responsabilità. Dopo un’estate tremendamente siccitosa e un inverno con poche (anzi, pochissime) precipitazioni, le previsioni per i prossimi mesi sono durissime e fanno intravedere (ancora una volta, purtroppo) una situazione di emergenza. I comuni più a rischio potrebbero emanare a breve delle ordinanze ad hoc, volte a contenere il consumo d’acqua. Ma dove questo non avvenisse, è assolutamente necessario usare il buon senso. In poche parole, in tempi di carenza d’acqua, è certamente poco opportuno riempire la piscina in giardino, magari lasciando totalmente a secco i vicini di casa.
IL RUOLO DI ALFA
Alfa, proprio per promuove un uso controllato della risorsa idrica, richiede a chi desideri riempire la propria piscina (si parla di vasche di dimensioni superiore ai 10 metri cubi) di comunicarlo per tempo.
Nei fatti, se si possiede una piscina di grandi dimensioni, è necessario inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica piscine@alfavarese.it oppure compilare direttamente il modulo on line, scaricabile dal sito www.alfavarese.it
Devono quindi essere comunicati nome e cognome dell’utente a cui è intestato il contatore, l’indirizzo di fornitura, un recapito telefonico, volumetria della piscina, giorno e orari indicativi nei quali si intende procedere al riempimento. Alfa risponderà via mail dando il via libera o eventualmente indicando un’orario/giorno diverso in cui procedere.
Ricordiamoci che l’acqua non è infinita e che – oggi più che mai – deve essere tutelata e risparmiata.