Proseguono senza ritardi e senza problemi particolari alla circolazione i lavori del cantiere aperto da Alfa, il Gestore del Servizio Idrico Integrato in provincia di Varese, che hanno come obiettivo la dismissione del depuratore di Porto Valtravaglia – Trigo e il collegamento diretto della rete fognaria all’impianto di Luino -Voldomino.
Dopo la recente riapertura della SP69 nel tratto tra Porto Valtravaglia e Germignaga, a fine aprile sarà ripristinata la viabilità ordinaria anche nel tratto che da quest’ultima va a Porto Valtravaglia.
I LAVORI NON SI FERMANO
Non si tratta però di uno stop ai lavori. Un nuovo cantiere sarà infatti aperto per posare le tubazioni dal depuratore luinese fino a Germignaga. Non sono previste non particolari criticità dal punto di vista dell’impatto sui collegamenti viari. “In pratica” – spiega il Direttore dell’Area Tecnica di Alfa Dario Sechi – “procederemo a ritroso, nella direzione contraria rispetto a quella sin qui seguita, per poi continuare, dopo l’estate, col completamento dei tratti mancanti“.
Il costante confronto tra Alfa e i Comuni interessati dal cantiere, portato avanti da tutte le parti con spirito di collaborazione, permetterà di individuare tempi e modi della ripresa dei lavori.
La scelta di sospendere momentaneamente le attività che interessano la rete viabilistica è stata presa in accordo con le Amministrazioni comunali interessate per favorire il normale andamento della stagione estiva in un territorio che, per le sue bellezze naturali e paesaggistiche, attrae da sempre un gran numero di turisti.
IL BILANCIO SIN QUI
La dismissione dell’impianto di depurazione di Porto Valtravaglia e il conseguente collettamento al depuratore di Luino sono opere finalizzate al superamento di un’infrazione comunitaria, potenzialmente molto gravosa per il territorio. Si tratta della posa di tubazioni per circa 6 chilometri e che richiedono un investimento di € 4,6 milioni.
“Ad oggi “– dice Nicola Di Stefano, che segue il cantiere per conto di Alfa – “abbiamo provveduto a completare circa 1850 metri, rispettando in pieno il cronoprogramma che ci eravamo prefissati“.
IL CANTIERE SOSTENIBILE
Grande attenzione anche al tema della sostenibilità: la sabbia utilizzata, infatti, è “riciclata”. Questo ha permesso di ridurre i costi, ma anche (e soprattutto) di rispettare l’ambiente.
Nella foto di copertina, da sinistra: Emilio Coser, Capo Cantiere impresa Civelli Costruzioni; Davide Spirito, Area Tecnica Alfa; Nicola Di Stefano, Area Tecnica Alfa; Fabio Passera, Cons. Amministrazione Alfa e Sindaco di Maccagno