Norton Lorenz, fisico e meteorologo del Massachusetts Istitute of Technology, nel 1979 lo aveva già capito: perfino il battito d’ali di una farfalla può alterare le previsioni del tempo che, dunque, non potranno mai essere perfette. Nemmeno tra un milione di anni.
Perchè? Ce lo spiega il Colonnello Mario Giuliacci: “Anche le minime alterazioni di temperatura e di pressione atmosferica possono causare risultati imprevedibili e catastrofici in luoghi lontanissimi. La percentuale di errore, dunque, è dovuta agli eventi inaspettati che caratterizzano l’effetto farfalla“.
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