La Giornata della Terra è la più grande manifestazione ambientale a sostegno del pianeta. Si tratta di un evento capace di coinvolgere ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.
OBIETTIVO 2024
Il Pianeta contro la plastica: questo il tema che contraddistingue la 54ma edizione della manifestazione, con l’obiettivo di ridurne la produzione del 60% entro la fine dell’anno.
ORIGINI DELL’EVENTO
Nato il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, tale evento è divenuto un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili.
Come riporta l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, l’idea della creazione di una «Giornata per la Terra» fu discussa per la prima volta nel 1962. In quegli anni le proteste contro la guerra del Vietnam erano in aumento, ed al senatore Nelson venne l’idea di organizzare un «teach-in» sulle questioni ambientali. Nelson riuscì a coinvolgere anche noti esponenti del mondo politico come Robert Kennedy, che nel 1963 attraversò ben 11 Stati del Paese tenendo una serie di conferenze dedicate ai temi ambientali.
L’Earth Day prese definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oi al largo di Santa Barbara, in California, a seguito del quale il senatore Nelson decise fosse giunto il momento di portare le questioni ambientali all’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo politico.
Nel 2000, grazie alla diffusione di internet, lo spirito fondante dell’Earth Day ed in generale la celebrazione dell’evento vennero promosse a livello globale.
E OGGI?
Dobbiamo imparare a celebrare la Terra ogni giorno, rispettandola ed educando le nuove generazioni alla tutela dell’acqua e di tutte le risorse vitali. Bastano piccoli gesti che possono sembrarci banali, ma che sono invece fondamentali per garantire a noi e ai nostri figli un futuro migliore.