“Il mio comune è quello che – in provincia di Varese, nell’ultimo anno – ha registrato la più consistente riduzione della tariffa dell’acqua: questo è per noi un grande traguardo”. Parla così Graziano Maffioli, sindaco di Casale Litta, che commenta con orgoglio il risultato ottenuto con l’introduzione della TICSI. Un risultato che, nei fatti, ha permesso ai cittadini un consistente risparmio.
COS’È LA TICSI?
TICSI, ovvero Testo Integrato Corrispettivi Servizio Idrico, è una sigla che cela una giusta finalità: quella di far pagare a tutti gli utenti la stessa tariffa e – nel contempo – di incentivare il risparmio, premiando chi tutela la riserva idrica.
Nei fatti, la nuova tariffa prevede una fascia agevolata per i consumi fino a 33 metri cubi/anno per ogni componente del nucleo famigliare. Si tratta di oltre 90 litri d’acqua potabile al giorno (l’80% in più del “minimo” vitale stabilito da ARERA) erogati ad un costo molto più basso della tariffa base.
Tutti i cittadini usufruiscono di questa agevolazione. È importante però controllare che il numero di residenti indicato nella bolletta sia quello reale e comunicare le eventuali variazioni.